cronaca

“Nudi, legati mani e piedi”: soldati torturati dopo golpe in Turchia

“Nudi, legati mani e piedi”: soldati torturati dopo golpe in TurchiaPRIGIONIERI TURKI

foto diffusa dal quotidiano britannico Mirror

Aumentano le preoccupazioni per il trattamento riservato a migliaia di soldati e oppositori del governo turco arrestati dopo il fallito golpe di venerdì notte.  Oltre 6.000 persone sono state arrestate dopo il tentativo di colpo di Stato di venerdì sera,  adesso ci sono timori per il modo in cui potrebbero essere trattati gli uomini ritenuti responsabili del golpe attuato da un gruppo di militari ribelli, ma architettato, secondo Erdogan  dal leader rivale in esilio negli USA  Fethullah Gulen, l’imam e magnate accusato di essere in vero stratega del fallito golpe. Il ministro degli esteri francese ha detto che il fallito colpo di stato in Turchia non ha dato il presidente Tayyip Erdogan un “assegno in bianco” per bypassare i principi democratici. “Ci sono circa 6 mila arresti, e ce ne saranno altri 6 mila. Continuiamo a fare pulizia”, ha detto il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag. Oltre alle persone finite in manette (tra cui un giudice della Corte costituzionale), sono stati rimossi giudici e magistrati: il Consiglio supremo dei giudici e procuratori turchi, invece, ha ordinato l’arresto di  circa 3000 magistrati accusati di essere vicini a Gulen. Un alto generale della base aerea di Incirlik è stato arrestato insieme con altri ufficiali nell’ambito dell’ondata di repressione scatenata in Turchia. La base aerea, le cui operazioni sono state sospese ieri, è utilizzata dalla coalizione araba a guida americana per colpire in Siria le postazioni dell’Isis. Il generale Bekir Ercan Van è stato interrogato dalla polizia. Il governo sospetta che la base sia stata utilizzata per rifornire un caccia dirottato dai golpisti la notte di venerdì.

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