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Elezioni, no grazie! Settimana positiva per Piazza Affari

Elezioni, no grazie! Settimana positiva per Piazza Affari

Quella che si presentava come una delle settimane più spigolose per i mercati azionari, fra elezioni inglesi e audizione al Senato americano dell’ex capo della Fbi, si è chiusa liscia e tonica per alcune Borse, come Milano, Francoforte e Madrid, e con lievi cali per Parigi e Londra.

L’indice FtseMib di Piazza Affari in cinque sedute ha guadagnato complessivamente lo 0,9%, portando a +9,7% la performance da inizio anno. Oggi l’indice è salito dello 0,3%.

La Borsa di Francoforte ha guadagnato in settimana l’1,1%, Madrid +0,5%. Per Parigi l’arretramento è dello 0,8%, Londra -0,4%.

La Borsa di Milano ha avuto giovedì un sussulto positivo legato alla politica interna, quando l’indice ha guadagnato l’1,4% dopo il siluramento in Parlamento della legge elettorale e la conseguente cancellazione di ogni ipotesi di elezioni anticipate.

Agli investitori le avventure politiche non piacciono: ogni elezione (vedi le ultime in Gran Bretagna) comporta grosse incertezze. Meglio tenersi fino alla scadenza il governo che abbiamo. Investitori e parlamentari hanno trovato in questo un interesse comune.

Queste le variazioni settimanali delle principali blue chip di Piazza Affari:

Unicredit (UCG.MI) +2,9%
Intesa Sanpaolo (ISP.MI) -0,8%
Banco Bpm (BAMI.MI) -3%
Ubi (UBI.MI) +4,9%
Generali (G.MI) -0,8%
Eni (ENI.MI) -0,9%
Telecom Italia (TIT.MI) -1,9%
Enel (ENEL.MI) +3,7%
StM (STM.MI) +4,3%
Fiat Chrysler (FCA.MI) -2,1%
Leonardo (LDO.MI) +0,8%
Ferragamo (SFER.MI) -4%

Caratteristica della settimana è stato il calo del petrolio. Il Brent ha perso il 4,2% scendendo a 47,8 dollari al barile.

Anche l’euro si è indebolito nei confronti del dollaro, scendendo a 1,118 da 1,127 di venerdì scorso. Determinanti sono state giovedì le dichiarazioni del presidente della Bce, Mario Draghi, che ha sottolineato come a fronte di una crescita che si sta rafforzando nella zona euro, l’inflazione è invece in rallentamento.

Reazione positiva dei titoli di Stato italiani alla conferma che non si voterà nei prossimi otto mesi. Il rendimento del Btp decennale è sceso a 2,08% da 2,25% del venerdì precedente, lo spread con il Bund si è ridotto a 181 punti base.

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