Ciò che CittadinanzAttiva ha scritto a Delrio per l’Autorità Portuale

 

Questa la nota firmata dal dr. Pracanica:

All’on. dott. Graziano Delrio

Ministro alle Infrastutture  ed ai Trasporti

Roma

 

Illustre sig. Ministro,

ho letto sulla stampa quanto testualmente riporto qui di seguito:

“Ho dato la Presidenza a Catania perché così ha chiesto Crocetta” svela il ministro ai trasporti ed alle infrastrutture Delrio dopo le proteste del Presidente della Regione per la presidenza assegnata a Catania per i primi due anni.

“Il ministro sente solo da un orecchio, quello al quale gli parla Enzo Bianco”, è la replica del governatore. Ed ancora  “La legge stabilisce che il Piano va concordato con la Regione, oltretutto siamo Regione a Statuto speciale.[…] Ho contestato il piano accorpamento dei porti sin dall’inizio. Augusta e Catania devono avere pari dignità e Messina deve avere riconosciuta l’autonomia. Se Catania viene equiparata ad Augusta deve esserlo pure Messina”.

Il ministro Delrio non ci sta e dopo le dichiarazioni al vetriolo di Crocetta diffonde una nota all’Ansa: “La scelta su Catania è stata fatta in seguito alla richiesta della Regione siciliana, cui è stata data risposta positiva, specificando che si tratta di sede transitoria per un periodo di non più di 2 anni. Sul sito del Ministero è possibile visualizzare la richiesta motivata della Regione Siciliana”.

Sono andato sul sito da lei indicato ed ho letto la nota del presidente Crocetta e non vi ho trovato alcun riferimento a Messina o a Milazzo. Esiste altra corrispondenza da parte della Regione Siciliana che difende i porti di Messina e Milazzo? Se si desidererei avere copia di tutta la documentazione che fa riferimento a Messina ed a Milazzo. In caso contrario mi aspetto che la S.V. affermi che non esiste alcun documento della Presidenza della Regione Siciliana teso a difendere i porti di Messina e Milazzo. In ordine all’accorpamento di questi due ultimi porti con Gioia Tauro la scrivente Associazione le invierà nota con cui cercherà di dimostrare come tale scelta sia tecnicamente sbagliata anche alla luce di quanto scritto nel PIANO NAZIONALE DEI PORTI E DELLA LOGISTICA.

In attesa di un cortese cenno di riscontro le invio

Distinti saluti

IL COORDINATORE PROVINCIALE

(dott. Giuseppe Pracanica)