La Cisl non si accoda allo sciopero proclamato da Landini. Antonio Alibrandi: la Cisl sarà a Roma il prossimo 25 novembre
Il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, spiega i presupposti da cui è partita la mobilitazione che vedrà la Cisl in piazza a Roma il prossimo 25 novembre. «Sarebbe stato preferibile un percorso comune di mobilitazione di sabato, quello che la Cisl nazionale ha proposto a Cgil e Uil. Ma hanno scelto la strada degli scioperi regionali, per noi controproducente. Saremo in piazza, quindi, da soli, perché riteniamo si debba pensare a come migliorare la manovra economica e rilanciare il tema di un patto sociale che dia risposte concertate alla politica di sviluppo. Lo sciopero è un diritto inviolabile della nostra democrazia e deve essere usato nel rispetto delle norme a garanzia sia dei lavoratori, sia dei cittadini. Non bisogna svilire la parola sciopero, non bisogna farlo diventare un rito fine a sé stesso che, alla fine, se ripetuto in maniera compulsiva, alla lunga logora la rappresentanza sociale e dà spazio ai populismi. Bisogna – ha concluso Alibrandi – disinnescare qualsiasi clima di scontro e concentrarsi sui contenuti, di lavorare per il bene del Paese, riempiendo le piazze anche di idee e progetti e migliorando una manovra che ha molte luci ma anche pesanti ombre.