Morto Giovanni Materia, medico e manager sanitario di grande valore
Giovanni Materia è morto a 71 anni per un male incurabile. Drigente sanitario molto apprezzato e amato, a Messina e in Lombardia, dove si era trasferito da circa vent’anni è stato anche impegnato nel sociale e rotariano, con una iniziale breve esperienza politica. Era sposato dal 1981 con Peg Strano, grande amore della sua vita, impegnata nella carriera prefettizia. Il dr. Materia, come dicono coloro che lo hanno frequentato professionalmente negli ultimi anni, ha lasciato il segno nel mondo della sanità in Brianza. E’ stato lungo vent’anni il percorso che lo ha visto impegnato, sempre come alto dirigente, in quasi tutti i presidi ospedalieri della Provincia di Monza. Nato a Messina nel 1952, si è laureato in Medicina nel 1977, con il massimo dei voti e con lode. Dopo i primi incarichi come medico alle isole Eolie e poi all’ospedale Papardo di Messina, nel 1995 era stato nominato direttore sanitario al Policlinico di Messina. Dopo una serie di altri incarichi come dirigente in Sicilia e in Emilia Romagna, era arrivato in Brianza, dove si è svolta la parte più significativa della sua carriera. Dal 1999 al 2005 è stato direttore sanitario all’ospedale di Desio-Seregno. Nel 2008, dopo una pausa di tre anni in cui ha assunto la direzione aziendale e generale del Policlinico universitario di Messina, è stato nominato direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, un incarico che ha tenuto fino al 2011, quando è strato nominato direttore sanitario degli ospedali di Giussano e Carate Brianza, dove ha terminato il suo percorso professionale nel 2019. Una carriera di alto livello nella sanità lombarda. Manager sanitario molto capace e preparato (aveva completato la sua formazione con due master di management sanitario all’Iref Eupolis e alla Bocconi), era un uomo di elevata cultura e di vasti interessi letterari, filosofici e artistici. Da giovane, a Messina, per alcuni anni si era dedicato anche all’impegno politico, nella Democrazia Cristiana ed era stato eletto consigliere con un elevato numero di preferenze. Molto attivo nel sociale, rotariano e impegnato nell’associazione Arca. Uomo generoso, aveva una sensibilità fuori dal comune, che lo aveva portato a impegnarsi sempre nel sociale, ogni volta che il suo lavoro di manager sanitario gliene lasciava il tempo. In particolare, era forte il suo attaccamento per Arca, l’associazione che sostiene e forma i volontari che prestano servizio nell’hospice dedicato ai malati terminali di tumore all’ospedale Borella di Giussano. E’ stato anche rotariano e presidente e socio fondatore del Rotary Club la Madonnina di Milano. Estroverso, comunicativo, la sua cifra era ogni volta una inconfondibile gentilezza e disponibilità, con tutti. Uomo riservato e geloso della sua vita privata, con la moglie Peg Strano, oggi prefetto in pensione, con cui ha vissuto gli ultimi momenti della malattia, ha scelto nelle ultime settimane, di tornare a Messina, la sua città natale. Grande è il dolore che lascia tra gli amici che lo hanno conosciuto e che hanno apprezzato le sue doti umane e le sue capacità professionali. Alla Sig.ra Peg. Ed a tutti i familiari le sentite condoglianze del direttore e della redazione di mondonuovo.