SESTO SAN GIOVANNI
Nell’esprimere tutta la nostra solidarietà a Paolo
Vino e alla Lista Giovani Sesti per gli atti di vandalismo
compiuti nei loro confronti da mani “ignote” e
“notturne”, vogliamo ricordare come episodi di questo
tipo: croci celtiche e scritte inneggianti al fascismo
rappresentano da giorni la quotidianità nella nostra
città. Condanniamo, come ANPI, fortemente questi
episodi che non possono derubricati a “ragazzate” o atti
“folcloristici”, non si tratta di “bravate” sono gesti
ignobili e dimostrano come ci siano organizzazioni
fasciste che rialzano la testa e pensano di costruire
consenso intorno alle loro idee aberranti e incompatibili
con la democrazia e la libertà.
Chiediamo all’Amministrazione, ai partiti politici, alle forze sociali e culturali di
questa città di condannare senza se e senza ma questi episodi.
Come dicemmo in occasione del presidio organizzato al Parco Nord dopo la
comparsa di una grossa svastica
E’ importante che tutti quanti si faccia la propria parte:
- Le forze dell’ordine, le autorità pubbliche devono fare tutto il possibile per
individuare i responsabili di questo grave atto e di impedirne il ripetersi. - Le istituzione e le forze politiche devono non solo condannare questi atti
che, colpendo una storia e una comunità locale, minano il tessuto
democratico della nostra società, ma anche non devono dare sponde e facili
giustificazioni a queste bande nazifasciste - Noi e tutti i cittadini dobbiamo mantenere alta la nostra vigilanza a difesa
della democrazia nata dalla Resistenza e dalla Deportazione, la cui eredità
più preziosa è la nostra Carta Costituzionale.
P.Carlo Rapetti
Sesto San Giovanni 12/06/23 Presidente ANPI sezione 340 Martiri
Sesto San Giovanni