Presso lo Stadium del campo di calcio di Bisconte, la 1° Giornata dello Sport, promossa dal consiglio della Terza municipalità presenti numerose Associazioni alcune attive anche per bambini con disabilità per promozione sportiva e inclusività sociale. Quindi una mattinata ricca per questa giornata dello sport promossa dalla 3° Municipalità “Mata e Grifone”. Presenti anche gli ospiti dell’ex hotspot di Bisconte che hanno giocato a calcio. Presente anche Angela Rizzo, già responsabile regionale dei Servizi Sociali di CittadinanzAttiva, che così ha voluto descrivere la sua partecipazione all’evento: “Oggi la III Circoscrizione ha organizzato una giornata dedicata allo sport con la partecipazione di persone normodotate e non. Lo sport per tutti, per tutti, nessuno escluso. Lo sport deve essere inclusivo e non ghettizzante. Purtroppo a Messina si fa fatica a far passare questo messaggio perché chi amministra questa città non è inclusivo e nemmeno aggregante anzi è fortemente ghettizzante. Il 4 giugno è stata organizzata la giornata nazionale dello sport, per cui mi sono premurata di chiedere ai rappresentanti dell’Amministrazione, oggi davanti a testimoni, se era prevista la partecipazione delle persone con disabilità, così come è stato fatto oggi. La risposta dell’esperto del Sindaco per lo Sport, Francesco Giorgio, mi ha lasciato senza parole: “No, sono indicazioni del Ministero è una giornata nazionale, per loro ci sono gli sport paralimpici”. Ho espresso il mio disappunto, sottolineando che la sua risposta non mi trovava d’accordo. Bene forse chi ci amministra ed ha la delega allo sport, sconosce la Convenzione dei diritti del fanciullo dove lo sport è uno dei 4 punti cardine della convenzione. Lo sport non deve essere discriminante!. Gli amministratori di questa martoriata città non conoscono la differenza tra sport olimpico e paraolimpico sta soltanto nella COMPETIZIONE. Giorno 4 giugno è la giornata nazionale dello Sport e tutti hanno diritto di partecipare. Siete ancora in tempo a non commettere il reato di discriminazione. Marco Bonanno, Alessandro Cacciotto, Libero Gioveni, Giandomenico la Fauci e Felice Calabrò, non solo le persone con disabilità vivono la quotidianità con grossi disagi e senza diritti essenziali, ma che l’Amministrazione comunale continui a discriminarli anche in attività a costo zero. Forse l’assessorato alle politiche sociali non e’ informato su cio’ che detta la Convenzione dei diritti del Fanciullo e, per ottenere il rispetto di questa condizione forse occorrerà informare il Presidente delle Repubblica ed il Ministro per lo Sport, cosa che farò non avendo più vincoli da rispettare.
Bisconte, 1° Giornata dello Sport promossa dalla 3° municipalità
