Eni: piu’ gas libico per l’Italia (MF)
Oggi – MF-DJ
ROMA (MF-NW)–Il gas libico torna a fluire nei tubi del gasdotto GreenStream, direzione Italia, e secondo Tripoli potra” farlo a volumi crescenti. MF-Milano Finanza scrive che si e” conclusa in anticipo sui tempi previsti, infatti, la ristrutturazione degli impianti di Mellitah, la joint venture paritetica tra Eni e Noc (National Oil Corporation), la compagnia statale della Libia, mettendo cosi fine allo stop forzato delle esportazioni verso il terminal di Gela, in Sicilia. I tubi erano rimasti a secco dal 30 aprile scorso a causa della ristrutturazione di Mellitah. Allo stesso tempo, era stata comunicata una ristrutturazione anche per i giacimenti di Bahr Al-Salam (offshore) e Wafa (onshore), entrambi operati dalla jv Eni-Noc. Ad annunciare la ripartenza degli impianti di Mellitah e” stato il presidente della compagnia libica, Farhat Bengdara, e ai presenti non e” sfuggito che, a beneficio di telecamere e dei suoi stakeholder, Noc si e” intestata tutto il successo dell”operazione, dopo essersi smarcata anche dalle responsabilita” dei ritardi nell”avvio dei lavori di manutenzione, sviluppo, ampliamento e ammodernamento. Ma i rapporti con Eni, che e” il maggior operatore estero dell”oil & gas sul mercato libico, restano solidi. Da Noc spiegano che la ristrutturazione si e” resa necessaria proprio per soddisfare la crescente domanda di gas dall”Italia. Con la Libia, va ricordato, c”e” un maxi-accordo da 8 miliardi di dollari per incrementare la produzione di gas nel Paese, firmato a gennaio scorso dal governo Meloni. I numeri dell”export di gas verso l”Italia nel 2022 sono scesi a 2,6 miliardi di metri cubi annui, dai 3,2 miliardi del 2021 e dai 4,4 miliardi del 2020. La media e” stata di 7-8 milioni di metri cubi al giorno di gas consegnati al terminal di Gela, in Sicilia, volumi che a ridosso del fermo per lavori era scesa a circa 3 milioni di mc al giorno, secondo i dati diffusi da Noc. Ora si riporteranno tra 7 e 9 milioni di mc al giorno, per poi aumentare ulteriormente. La capacita” del GreenStream e” quasi tre volte superiore ai flussi attuali, perche” puo” trasportare fino a 10 miliardi di mc all”anno. La Libia e” determinata ad aumentare la produzione di greggio e gas, che non ha piu” toccato i 2 milioni di barili al giorno dalla fine del regime di Gheddafi. Ora Noc vuole riportarsi a quei livelli entro il 2026, un raddoppio in meno di 3 anni. La compagnia di Stato ha fissato un possibile traguardo intermedio di 1,8 milioni di barili per fine 2024 e vuole dare impulso anche all”esplorazione di nuovi giacimenti. Col gas ormai sotto i 30 euro a Megawattora (-2%), intanto, va avanti il riempimento degli stoccaggi europei per la prossima stagione invernale. La media Ue e” di circa il 65,6%, quella dell”Italia e” gia” al 71,7%, alla pari con la Germania. Dalla Russia continua ad affluire gas verso l”Europa, seppure in quantitativi che non sono mai piu” tornati a quelli ante-guerra. Le forniture medie inviate da Gazprom si aggirano sui 40 milioni di mc al giorno. by Fineco
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