Dopo la firma del Capo dello Stato gli uffici preposti hanno confermato pienamente il testo che era stato approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 16 marzo con la formula «salvo intese». «È una scelta storica, che apre a una infrastruttura da record mondiale e con forte connotazione green», afferma il Ministero delle Infrastrutture e dice che il Ponte permetterà «una drastica riduzione dell’inquinamento da Co2 e un calo sensibile degli scarichi in mare». E “significativo” è l’aspetto economico: il costo per la realizzazione del Ponte e di tutte le opere ferroviarie e stradali di accesso su entrambe le sponde è oggi «stimato in 10 miliardi», sottolinea inoltre il Mit». Col completamento dell’Alta Velocità in Calabria e Sicilia e la messa in esercizio del Ponte sullo Stretto, ci sarà un dimezzamento dei tempi di percorrenza in treno da Roma a Palermo, oggi pari a 12 ore, di cui un’ora e mezza per il solo traghettamento dei vagoni, e si inserisce nel tracciato del Corridoio multimodale Scandinavo-Mediterraneo.
Ponte: Mattarella ha detto SI, firmato decreto, costo 10mld
