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On. Marino: stabilizzare lavoratori comparto sanitario

Qualche giorno addietro è stato votato in Senato un emendamento al Decreto “mille

proroghe” per la stabilizzazione dei lavoratori che hanno lavorato nel comparto sanitario

durante la pandemia da covid-19.

L’originario emendamento (4.58 – testo2) era stato presentato, su mia iniziativa, dal Partito

Democratico, a firma del Sen. Nicita, e prevedeva la proroga per tutto “il personale del ruolo

sanitario, amministrativo, tecnico, professionale e gli operatori socio sanitari” reclutati con

contratto flessibile e vario titolo, senza alcuna discriminazione.

Questi lavoratori, tutti e dico tutti, nessuno escluso, hanno ricoperto una importante

funzione sociale, con grande impegno e con tante difficoltà, ricoprendo ruoli indispensabili

all’interno del nostro sistema sanitario.

L’emendamento è stato approvato ma con una modifica sostanziale che arreca una

discriminazione. Vengono esclusi i tecnici, gli informatici e il ruolo professionale.

1 21 febbraio u.s. detto emendamento approda alla camera per approvazione.

Ciò nonostante, li PD, tentando di far tornare indietro sui propri passi la maggioranza di

Governo, lo stesso giorno presenta un ordine del giorno, a firma On. Ciani e On. Marino,

per integrare  i lavoratori ingiustamente esclusi.

L’ordine del giorno, cosi come presentato, non viene approvato dalla maggioranza di

Governo, i cui esponenti dichiarano di avere a cuore la sorte dei lavoratori e la loro

stabilizzazione, peraltro non prevista, ma nei fatti agiscono contrariamente, senza nessun

ripensamento e generando non solo discriminazione ma anche u n grosso problema sociale,

atteso che centinaia e centinaia di lavoratori si ritroveranno senza lavoro.

Ancora una volta, il Governo di destra fa marcia indietro sugli impegni e sulle promesse

della campagna elettorale.

La battaglia del PD, la mia battaglia, non è finita, continuerà sino a quando non sarà riconosciuta equità di trattamento a tutti i lavoratori 

On. Maria Stefania Marino

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