ANPI e ANED DENUNCIANO L’ATTO DI VANDALISMO
AL MONUMENTO AL DEPORTATO DEL PARCO NORD
Apprendiamo che il Monumento al Deportato del Parco Nord è stato nuovamente
vandalizzato, pochi giorni dopo il 27 gennaio: è stata scheggiata la teca di Dachau,
all’interno della quale vi sono ceneri e terre riportate da Ettore Zilli e padre Davide
Maria Turoldo per conto dei familiari e sopravvissuti.
L’opera, progettata da Lodovico e Alberico Belgiojoso dello
studio BBPR, voluta dal Comune di Sesto San Giovanni e
donata al Parco, è dedicata ai “cittadini di Bresso, Cinisello
Balsamo, Cologno Monzese, Milano, Monza, Muggiò, Sesto
San Giovanni e degli altri comuni del circondario arrestati dai
nazifascisti nell’area industriale di Sesto San Giovanni durante
la Resistenza e deportati nei campi di sterminio nazisti”.
Per noi dell’ANPI e dell’ANED si tratta di un’opera a noi
carissima a cui abbiamo sempre dedicato la nostra cura nel
mantenerla sempre in ordine e arricchendola, anche grazie al
prezioso lavoro di ricerca svolto bel corso di anni di Giuseppe
(Peppino) Valota, con i masselli con i nomi dei deportati morti
nei campi di concentramento.
Dopo il 2017 dove furono danneggiate tre teche assistiamo oggi ad un nuovo vile
attacco che colpisce tutta la comunità antifascista e democratica, che subì
innumerevoli e ha vissuto sulla propria pelle cosa significa il nazismo e fascismo.
Chiediamo che la politica, condanni questi atti che non colpiscono solamente una
storia e una comunità locale, ma minano il tessuto democratico della nostra società.
Noi non dimentichiamo, Sesto non dimentica
ANPI e ANED Sesto San Giovanni
Sesto non dimentica ANPI e ANED: condanna atto vandalico
