Barcellona

Barcellona, sulla crisi intervento di Torre e Abbate

La mozione votata in aula consiliare lo scorso 26 Gennaio ha segnato un cambio degli equilibri politici nel Comune di Barcellona P.G. Si profila un futuro difficile e incero per la seconda Città della érovincia di Messina.

La mozione è stata votata all’unanimità dei presenti in aula, ovvero: Ilenia Torre, Giuseppe Abbate, Melangela Scolaro, David Bongiovanni, Raffella Campo, Antonio Mamì, Gabriele Sidoti, Tommaso Pino, Lidia Pirri, Carmelo Pino, Gianfranco Benenati. Ilenia Torre ha presieduto la seduta del Consiglio nella qualità di Consigliere più votato tra i presenti in aula, poichè mancavano sia il Presidente del Consiglio che il Vicepresidente.

Lo scorso 26 Gennaio nel Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto è stata votata, all’unanimità dei presenti in aula, una mozione con cui si impegna l’Amministrazione a non aumentare le proprie indennità di carica prelevando somme dal bilancio comunale.

Questo documento, inizialmente sottoscritto da 8 Consiglieri comunali e successivamente integrato e votato dagli 11 rappresentanti del Civico Consesso presenti al momento del voto, è stato causa di una vera e propria “crisi politica” che ha portato nella stessa giornata, poco prima della votazione, alle dimissioni degli Assessori del gruppo Fratelli d’Italia e al successivo azzeramento della Giunta da parte del Sindaco.

È inconcepibile che in un momento così complesso per la nostra Città si senta parlare di “battaglia di dignità” con riferimento proprio al tema delle indennità. È chiaro che siamo davanti al fallimento, orma cristallizzato, di un’Amministrazione che piuttosto che occuparsi dei cambi in Giunta per garantirsi ad ogni costo un equilibrio per restare in carica, dovrebbe pensare di fare un tempestivo passo indietro e lasciare i cittadini liberi di scegliere nuovamente. Non è mantenendo a tutti i costi una compagine esecutiva le cui componenti, peraltro, sono apparse ab origine non amalgamate tra loro né per obiettivi da perseguire, né per altro, che si può pensare di governare la Città. È evidente – ormai da troppo tempo – la sofferenza in cui versano buona parte dei nostri concittadini ai quali – mentre si discute di aumenti delle indennità degli Amministratori – non si riescono a garantire servizi essenziali efficienti e ai quali si chiede di pagare tasse il cui ammontare, per molti, è divenuto insostenibile. Nell’interesse di Barcellona Pozzo di Gotto e in nome della tanto invocata “battaglia di dignità” cui si è fatto riferimento negli ultimi tempi, l’unica cosa che il Sindaco dovrebbe fare è prendere atto di quanto accaduto e trarre le consequenziali conclusioni, che non possono ridursi ai cambi assessoriali”.

I Consiglieri comunali del Gruppo consiliare di opposizione

Avv. Ilenia Torre e Dott. Giuseppe Abbate

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