L’IDEA D’EUROPA E LA FORZA DELLA DEMOCRAZIA di Gianfranco Fisanotti
L’ultima speranza di un cambiamento in grado di alleggerire il clima politico che convive con la crisi economica e con una guerra alle porte d’Europa, è legata alla forza intrinseca della nostra democrazia. Diciamo pure che negli ultimi anni ne abbiamo viste e sopportate di ogni colore, ma alla fine è prevalso il buon sentimento di un popolo che ama la pace e che cerca il progresso. Le istituzioni, si sa, invecchiano come le persone, ma se sono salde nella Costituzione nulla può nuocere agli interessi della Nazione. Si fa presto a dire “cambiamo sistema”, però non conviene uscire dai binari di una democrazia collaudata nel tempo e ricca di buoni propositi. Forse, sarebbe bene concentrare gli obiettivi del Sistema Italia nella ricerca di nuove opportunità per i nostri figli, poiché il progresso tecnologico e la fretta di ottenere successi rapidi in economia creano molte difficoltà alle prospettive di un rinnovamento vero e costruttivo. L’Europa, ecco l’Europa, appare sempre abbastanza lontana e talune sue direttive piombano come un fulmine sul clima che anima e che guida la vita delle Nazioni. Non è né facile né comodo adattarsi nei tempi previsti ad indicazioni che giungono da lontano e che paiono talvolta eccessive, ma alla fine non bisogna perdere la fiducia nella forza corale e nell’anima di un Continente che ha segnato per sempre la civiltà del mondo. Se oggi la libertà è un luogo comune, se la pace è una conquista irrinunciabile, se il progresso è un obiettivo raggiungibile lo dobbiamo alla stessa idea d’Europa che significa condivisione, ideali di libertà e di pace per tutti. Parliamo di un’idea forte che ha saputo resistere a tante difficoltà ed agli orrori della guerra. E’ un’idea vincente della quale non possiamo più fare a meno. E’ nostro dovere supremo custodire questa idea dell’Europa che nutre non solo il nostro tempo, ma anche ogni possibile risvolto degli anni a venire. gianfrancofisanotti@gmail.com;