Sembra che il contraccolpo conseguente al nuovo impegno nella politica romane dell’on. Tommaso Calderone abbia fatto venir meno gli equilibri politici a Barcellona Pozzo di Gotto. I malumori che covavano da tempo si sono materializzati all’improvviso con le dimissioni in blocco dei tre Assessori i di Fratelli d’Italia nella Giunta dell’avv. Pinuccio Calabrò. “Non è possibile andare avanti così e cercare di fare contemporaneamente il bene della città. Sono abbondantemente venute meno le condizioni minime per parlare di coalizione – affermano i dimissionari Santo Calderone (vicesindaco), Giuseppe Benvenga e Viviana Dottore (assessori). “Ripetute esternazioni pubbliche di consiglieri di riferimento contro assessori della nostra parte politica, senza prima sentire il bisogno di un confronto e un chiarimento che guardi al merito delle questioni. Assessori del gruppo (On.) Calderone che condividono e propongono l’adeguamento dell’indennità di carica degli amministratori e subito dopo i consiglieri di riferimento che avanzano, sostengono e sovvertono quanto determinato dai loro assessori di riferimento”. Alcuni esponenti di FI fanno finta di ignorare che è stato proprio il loro leader, l’Onorevole Calderone, a proporre un emendamento alla legge finanziaria della Regione siciliana per adeguare l’indennità di carica degli amministratori locali. E va aggiunto che la delega al Bilancio del Comune di Barcellona è sempre stata in mano ad esponenti di FI. Con questo non vogliamo generalizzare in quanto non sfuggono la difficoltà e la sofferenza di alcuni esponenti di Forza Italia che hanno subito queste dinamiche, con i quali non possiamo che essere solidali. Ma questo epilogo, per noi, non è certo scaturito dal “caso indennità”, ma è il triste finale di comportamenti ed atteggiamenti continui che nulla hanno a che vedere con i normali rapporti democratici di coalizione. Noi siamo amministratori per passione ed abbiamo a cuore il solo ed esclusivo interesse della nostra città”. Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dai tre dimissionari prima del Consiglio comunale che si terrà stasera e che dovrebbe discutere la famosa mozione presentata da otto consiglieri di diverse aree politiche contrari all’aumento degli emolumenti. Il clima è molto teso, non si conoscono le intenzioni del Sindaco e tutto può succedere in quella che è la seconda Città della Provincia di Messina.
Barcellona in crisi, 3 Assessori lasciano Pinuccio Calabrò
