MESSINA La triste giornata mondiale dei diritti di bambini di Angela Rizzo
Mentre in tutto il mondo si celebra la giornata mondiale dei diritti di bambini e bambine, facendo un resoconto agghiacciante sulle disuguaglianze, povertà in aumento etc, in Italia, quasi un milione e quattrocentomila bambini vivono in povertà assoluta. Il loro stato di salute è fortemente penalizzato dalla mancanza di cure, poche mense scolastiche specialmente al sud, mancanza di spazi per lo sport ed il tempo libero, nessuna attenzione sul tema della salute mentale. Al contrario Messina sembra il Paese di Bengodi, dove regna allegria e abbondanza, nessuno ha problemi o preoccupazioni economiche, tutti possono mangiare e bere a volontà e curarsi, visto che l’Assessora alle politiche sociali e la Presidente della partecipata per i servizi sociali, con l’avallo del Sindaco organizzano le solite passerelle politiche, una valanga di foto per la stampa e un va tutto bene madama la Marchesa. A Messina i problemi si risolvono con le sfilate e le passerelle. I MINORI CHE VIVONO NEGLI ALLOGGI DI TRANSITO DA DUE ANNI, I MINORI CHE ABITANO NELLE BARACCHE, GLI ADOLESCENTI CHE VIVONO ABBANDONATI NELLE PERIFERIE, I MINORI DISABILI A RISCHIO SFRATTO IN UN PALAZZO CHE CADE A PEZZI… sono solo leggende metropolitane. Mentre i minori a Messina sono a rischio di estinzione l’assessora alle politiche sociali e la presidente della Messina Social City giocano tranquillamente a Monopoli. Queste signore a Nerone gli fanno un baffo. A proposito gli operatori erano il triplo dei minori portati “spontaneamente” a Palazzo Zanca durante la manifestazione “Ce n’è per tutti…i colori” promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Messina Social City ed il contributo dell’istituto Antonello in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Un successone! Hanno risolto il disagio giovanile giocando a monopoli posando a favore di telecamera.