Sorprendente la vittoria di Gianluca Bonsignore a Patti dove i pronostici davano per vincente l’avv. Giorgio Cangemi sostenuto in maniera massiccia da Mauro Aquino, il sindaco uscente, con due mandati alle spalle, e con gran parte della sua squadra. La vera novità di questa campagna pattese è stata Anna Sidoti, già Sindaco di Montagnareale, che ha condotto una brillante compagna elettorale e, durante lo spoglio, si è trovata diverse volte al secondo posto, situazione che le avrebbe consentito di conquistare la minoranza. Poco significativi i risultati di Enzo Natoli (Movimento Siciliani Liberi) e di Fabrizio Trifilò (Patti e Diritti). Molto sereno l’avv. Mauro Aquino, per dieci anni sindaco di Patti e che ora aveva giocato il ruolo di animatore della lista Cangemi, in cui è stato anche candidato ed eletto. “Probabilmente non siamo stati abbastanza bravi a comunicare il nostro progetto – ci dice per commentare il risultato non previsto e non gradito – e forse abbiamo commesso anche qualche errore. A Bonsignore i complimenti per questa vittoria, la gente lo ha individuato come il cambiamento, noi contiamo di fare un’opposizione corretta, ma senza sconti”. Ampiamente prevista, ma tuttavia stupefacente per la enorme quantità dei voti ricevuti, la vittoria di Bartolo Cipriano a Terme Vigliatore che ha praticamente preso poco più del triplo dei voti rispetto ai suoi due agguerriti concorrenti.Infatti con 2553 voti pari al 61,30% di consensi, Cipriano si aggiudica la poltrona di Sindaco. Dietro di lui Domenico Munafò con 815 voti, pari al 19,57 % delle preferenze e, infine, Antonio Chiofalo con 797 preferenze pari al 19,14%. Nè Munafò né Chiofalo raggiungono la soglia del 20%, perciò vengono eletti, in minoranza, i 4 consiglieri della lista migliore tra le due perdenti che hanno ottenuto più preferenze. In questo caso, i 4 più votati della lista “ORA” con il candidato sindaco Nino Chiofalo. I consensi espressi infatti registrano il 69% (1873) di preferenza per la lista Bartolo Cipriano Sindaco, il 19,79% (537) per la lista Ora e l’11,20% con 304 voti per la lista a supporto di Munafò ‘Libertà e verità’. Bartolo Cipriano appena eletto dichiara: “Ringrazio di cuore tutti i cittadini di Terme Vigliatore che, ancora una volta, hanno avuto fiducia in me. Ciò dimostra che la gente premia l’esperienza, la capacità di fare squadra e l’avere le idee chiare con un unico obiettivo: far rifiorire Terme Vigliatore. Le grandi difficoltà della cittadina hanno bisogno di due interventi: uno di emergenza e uno di ripristino. E’ dovere ripristinare immediatamente l’ordine e la pulizia di una cittadina che per questo era fiore all’occhiello dell’hinterland e sopperire all’emergenza riguardante il dissesto idrogeologico e rimediare a quella situazione lacunosa, affinchè l’alluvione dell’8 agosto 2020 non si ripeta mai più. La messa in sicurezza del territorio prima di tutto. Adesso, abbandoniamo le casacche e l’appartenenza e dedichiamoci a Terme Vigliatore”. A Ficarra vince con facilità l’ing. Basilio Ridolfo, attualmente Direttore del progetto per il Porto di S. Agata di Militello, che in passato era già stato sindaco e per due anni Segretario provinciale del Pd di Messina, mentre a Capo d’Orlando l’elettorato sceglie di riconfermare il sindaco uscente, Franco Ingrillì, che ha doppiato Renato Mangano, suo diretto competitor. A Caronia il geometra Giuseppe Cuffari prevale sull’avv. Antonella Fasolo e diventa sindaco.
- nella foto Mauro Aquino ex sindaco di Patti