economia

Agosto: Fiducia delle Imprese in calo dopo 8 mesi di crescita

Agosto: Fiducia delle Imprese in calo dopo otto mesi di crescita. L’Analisi Tecnica di Websim

30/08/2021 WS

FATTO
Il FtseMib (+0,1%, 26.034 punti) è poco mosso, in sintonia con  il resto dell’Europa, in una seduta condizionata dalla chiusura per festività della borsa di Londra. 

In agosto la fiducia dei consumatori italiani è scesa a 116.2 punti dal 116.6 di luglio. Il dato è stato in linea con le attese di consenso (116.3). 

Meno positive le indicazioni giunte dal mondo delle imprese: l’indice composito di fiducia delle imprese è sceso a 114.2 punti da 115.9 di luglio. In particolare, il clima di fiducia delle Imprese manifatturiere è passato a 113.4 punti da 115.2 di luglio, peggio del consenso che indicava 115.0 punti.

Commento 

Dopo quattro mesi consecutivi di aumento, l’indice di fiducia dei consumatori registra una lieve diminuzione dovuta sostanzialmente a un marcato calo delle attese sulla situazione economica generale e a un deterioramento dei giudizi sia sulla situazione familiare sia sull’acquisto di beni durevoli. 

Più significativa la diminuzione dell’indice di fiducia delle imprese che, dopo 8 mesi consecutivi di aumento, registra un calo di 1,7 punti percentuali, rimanendo, comunque, su livelli storicamente elevati. A determinare il calo dell’indice contribuiscono principalmente il settore manifatturiero, dove peggiorano i giudizi sugli ordini e le aspettative sulla produzione. Per quanto riguarda il comparto delle Costruzioni, dove tutte le componenti dell’indice sono in peggioramento, viene confermata la tendenza in atto già dallo scorso marzo: cresce la quota di imprese che segnala la mancanza di manodopera e di materiali, quali ostacoli all’attività costruttiva.

Dai dati recentemente pubblicati si può dedurre che la crescita attesa per il PIL del terzo trimestre – che l’ISTAT renderà noti martedì 31 agosto dopo i preliminari di fine luglio (+2.5% YoY)  – sarà in gran parte dovuta ad una ripresa dei consumi privati. Le stime del PIL sono attualmente in fase di revisione al rialzo: +5.7% per il 2021 e +4.2% per il 2022.

Ai prezzi attuali, i multipli di mercato del FtseMib sono ancora attraenti: P/E medio di 13,6x nel 2021 e P/E di 12,4x nel 2022.

Il FtseMib registra una performance da inizio anno di +16,50% vs +15,60% dell’indice Stoxx 600.

EFFETTO
Analisi tecnica. L’indice sta consolidando ordinatamente a ridosso dei massimi dell’anno, ovvero degli ultimi tredici anni, toccati lo scorso 13 agosto a quota 26.687 punti. L’andamento conferma la figura di inversione in corso di completamento della pluriennale tendenza ribassista. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva in ottica di medio/lungo termine. Scattati gli acquisti in tendenza sopra 26mila per primo target intorno a 32mila punti. Sfruttare eventuali pull back fin verso 25.500 per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop prudenziale sotto 25mila punti per rientrare in area 24mila. by Fineco

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