MF ANALISI: come favorire l’uso dell’auto elettrica
17/08/2021 MF-DJ MILANO (MF-DJ)–Tecnologia e filiera proprietaria delle batterie, infrastruttura e servizi di ricarica e software sono i fattori di successo nella mobilita” del futuro. quanto emerge in questi giorni in maniera limpida dalla presentazione della strategia “New auto” del gruppo Volkswagen, che ha creato in particolare la divisione strategica Technology dedicata ai pilastri “batterie” e “ricarica”. La sfida del gruppo tedesco oggi e” essere ambidestri: da un lato rendere sempre piu” profittevole l”attuale business dei veicoli a combustione per finanziare la trasformazione (il 5% di risparmi dai processi e il 7% dal prodotto), dall”altro effettuare passi strategici come le partnership per la ricarica nei vari Paesi, tra i quali l”Italia. In queste sfide il gruppo e” affiancato da Porsche Consulting, societa” di consulenza strategica appartenente a Porsche e attiva in diversi settori, dai beni di consumo a quello industriali, oltre che alla mobilita”. Nel 2030 l”automobile sara” ancora il principale veicolo di spostamento, ma nei prossimi anni la competizione nel settore della mobilita” si gioca sull”elettrico e sul digitale, e la sostenibilita” diventa parte integrante di ogni strategia. Entro il 2030 Volkswagen vuole ridurre del 30% la sua impronta CO2 rispetto al 2018, in linea con gli accordi di Parigi. Nel 2040, la quota di veicoli elettrici dovrebbe salire al 50%, mentre nel 2040 praticamente tutti i veicoli del gruppo nei principali mercati saranno ad emissioni zero. Sebbene le case automobilistiche stiano investendo in maniera massiva per ampliare l?offerta, per sostituire tutto il parco auto mondiale ci vorrebbero 10-15 anni immatricolando praticamente solo elettrico, mentre oggi siamo su soglie veramente basse (nel 2020 in Italia e” stato immatricolato solo il 2,3% di auto elettriche pure). Quindi un piano di trasformazione serrato anche per l”Italia: nel nostro Paese abbiamo un parco auto di 37 milioni di auto, il piu” alto rapporto di automobili per abitante in Europa, ma il 20% di queste auto ha un”eta” superiore ai 18 anni. Del nuovo immatricolato in Italia oggi solo il 4,3% e” elettrico (prevalentemente ibrido), e Porsche Consulting stima una crescita esponenziale nel nostro Paese che fara” superare i 12 milioni di vetture elettriche nel 2035. In effetti, lo sviluppo del mercato di auto elettriche va di pari passo con lo sviluppo della rete di ricarica. Sebbene in numero prevarranno le soluzioni di ricariche private (a casa, nel proprio box), un ruolo chiave nell”espansione lo hanno gli High Power Charger (Hpc), le colonnine veloci ad alta potenza, che oggi sono meno dell”1% dei circa 12.000 punti di ricarica, e richiedono un”accelerazione di investimento. per questo che Volkswagen ed Enel X, in concomitanza con la presentazione del piano strategico del gruppo automobilistico, hanno ufficializzato una joint venture per accelerare la realizzazione dell”infrastruttura di ricarica veloce in Italia: attraverso la joint venture si realizzeranno 3.000 punti di ricarica entro il 2025. La joint venture si focalizzera” sui grandi centri e sulle principali vie del traffico pendolare, urbano ed extraurbano, consentendo di ricaricare in 20 minuti a chi non ha la possibilita” di farlo in casa e riducendo l’ansia di autonomia per chi compie distanze importanti, con grande attenzione all’esperienza del guidatore. Josef Nierling MF – Mercati Finanziari – by Fineco
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