“Il Governo ha consegnato i verbali del comitato tecnico scientifico”
Roma, 6 agosto 2020 – Ieri sera alle 21.19 il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha inviato agli avvocati Enzo Palumbo, Andrea Pruiti Ciarello e Rocco Mauro Todero le copie dei verbali del Comitato Tecnico Scientifico del 28.2.2020, dell’1, 7 e 30 marzo, e del 9 aprile. 2020.
Il Governo ha pertanto deciso di rivedere la propria posizione, aderendo alle richieste degli avvocati, fortemente rilanciate dalla Fondazione Luigi Einaudi e sostenute da molti parlamentari e da gran parte dell’opinione pubblica, e di fatto anticipando il prevedibile esito dell’udienza collegiale fissata per il 10 settembre 2020, innanzi alla Terza Sezione del Consiglio di Stato.
Gli avvocati Palumbo, Pruiti Ciarello e Todero esprimono grande soddisfazione per il positivo risultato raggiunto e per l’affermazione del Diritto alla Conoscenza, in osservanza dei principi di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione previsti dall’art.97 Cost..
La trasparenza è un principio imprescindibile delle liberal-democrazie, e impone la pubblicazione di tutti gli atti riguardanti la compressione, più o meno incisiva, di diritti e libertà di rango costituzionale, sulla base della regola einaudiana del “conoscere per deliberare”.
In tal senso, gli avvocati Palumbo, Pruiti Ciarello e Todero auspicano che il Governo compia un ulteriore passo sulla strada della trasparenza e pubblichi autonomamente tutti gli altri verbali del Comitato Tecnico Scientifico, utilizzati a supporto dei vari DDPCM adottati dal Presidente del Consiglio dei Ministri prof. Giuseppe Conte nel corso della pandemia da Covid.19.
Gli avvocati Palumbo, Pruiti Ciarello e Todero ringraziano i colleghi Federico Tedeschini, Ezechia Paolo Reale e Nicola Galati, per la preziosa collaborazione processuale innanzi al TAR Lazio, la Fondazione Luigi Einaudi di Roma e il suo Presidente avv. Giuseppe Benedetto per il forte e pubblico sostegno, e i numerosissimi cittadini che hanno fatto sentire privatamente e pubblicamente il loro il loro apprezzamento per l’iniziativa assunta.
Per informazioni, dichiarazioni e interviste:
Rocco Mauro Todero – rocco.todero@gmail.com – 338.9146467
Andrea Pruiti Ciarello – andrea.pruiti@studiopruiti.it – 338.3401549
Enzo Palumbo – enzo.palumbo39@gmail.com – 347.3359215
LA VICENDA DELL’ACCESSO AGLI ATTI DEL C. T. S..
- Il 14 aprile, tre avvocati siciliani (Enzo Palumbo, Andrea Pruiti Ciarello e Rocco Mauro Todero), ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D. Lgs. 33-2013, hanno esercitato il loro diritto all’accesso civico generalizzato chiedendo alla Protezione Civile di potere visionare e avere in copia i cinque verbali delle sedute del 28/2, 01/03, 97/03, 30/03 e 09/04 del Comitato Tecnico Scientifico, che risultavano nelle motivazioni dei DDCPM sino ad allora emanati dal Presidente del Consiglio.
- Con nota del 04 maggio, la Protezione Civile ha denegato l’accesso, tuttavia riservandosi di rendere pubblici i verbali a conclusione dell’emergenza sanitaria in corso.
- Con ricorso del 28 maggio al TAR Lazio, i predetti avocati hanno impugnato il diniego, e nell’occasione sono stati affiancati nella difesa da altri tre avvocati, anch’essi di area liberale (Federico Tedeschini, Paolo Ezechia Reale e Nicola Galati) sulla base dei seguenti cinque motivi:
- eccesso di potere per sviamento, in violazione degli art. li 1 e 2 Cost. 22, 24 e segg. L. 241-1990, 5 r 5-bis D. Lgs. 33-2013;
- eccesso di potere per irragionevolezza manifesta, violazione delle linee guida operative dell’ANAC, violazione delle predette norme;
- Violazione degli art. li 1, 2, 3, 4, 13, 16,17, 19, 24, 41 Cost, e dell’art. 24. C. 7, L. 241-1990 e 5 e 5-bis D. Lgs 33-2013;
- Violazione della Circolare n. 1.2019 della PdC, eccesso di potere per contraddittorietà;
- violazione dell’art. 117, c. 1., Cost., in relazione all’art. 10 CEDU).
- 2) il TAR Lazio, con sentenza 8615 del 22.07.2020, ha accolto il primo motivo di ricorso e, dichiarando assorbiti gli altri quattro motivi di ricorso (che quindi non sono stati esaminati), ha ordinato alla Presidenza del Consiglio-Protezione Civile di consentire l’accesso agli atti del Comitato Tecnico Scientifico.
- con atto del 29.07.2020, l’Avvocatura dello Stato, per incarico della Presidenza del Consiglio e della Protezione Civile, ha proposto appello al Consiglio di Stato, e, nelle more della trattazione del ricorso, ha chiesto al Presidente del CdS un provvedimento monocratico, inaudita altera parte, per la sospensione dell’esecutività della sentenza del TAR.
- il Presidente della Sezione III del CdS, Franco Frattini ha emesso, il 31 luglio un Decreto monocratico cautelare col quale ha disposto provvisoriamente la sospensione dell’esecutività della sentenza del TAR, sull’ovvia considerazione che l’accesso agli atti e la loro conseguente pubblicazione avrebbero reso inutile lo stesso giudizio dinanzi al CdS;
- Tuttavia, il Presidente Frattini, nella motivazione del suo decreto cautelare, e pur facendo doverosamente salva la valutazione collegiale della Sezione che si occuperà del giudizio, ha tenuto a evidenziare le sue perplessità in ordine a quasi tutti i motivi dell’impugnazione dell’Avvocatura, facendo solo salva la possibilità di valutare più approfonditamente nel merito un solo specifico motivo, e ha fissato l’udienza del 10 settembre per la decisione collegiale sia sul cautelare, sia sul merito.
- Nella tarda serata del 5 agosto è giunta ai tre avvocati Palumbo, Pruiti Ciarello e Todero una PEC del Dipartimento della Protezione Civile con cui sono stati trasmessi i 5 verbali richiesti e inizialmente negati, anticipando il prevedibile esito dell’udienza del 10 settembre, ma anche la richiesta di molti parlamentari e del COPASIR di avere copia degli atti, che ora sono pubblicati e sono visionabili sul sito della Fondazione Einaudi, che, a partire dal suo Presidente avv. Giuseppe Benedetto, ha pubblicamente e fortemente sostenuto e affiancato gli avvocati in tutta la vicenda.