cronaca

LUTTO PER CARMELO ARENA, DIRETTORE DE “IL CITTADINO”

Il ricordo di Lillo Zaffino

Nella tarda mattinata di oggi domenica 4 settembre, all’età 75 anni, è scomparso il dott. Carmelo Arena, cofondatore della nostra testata e direttore responsabile del quotidiano on line, del settimanale digitale e sfogliabile di politica, attualità e cultura “il Cittadino” e di quello sportivo “il Cittadino Sport”.

 Con Carmelo Arena muore un giornalista intelligente e colto, ma, nello stesso tempo, di una rara umiltà, che, sovente, connota le persone dotate di elevato spessore etico.
Laureatosi giovanissimo in Scienze Politiche, con il vecchio ordinamento come spesso amava ricordare, vincitore di concorso pubblico, ha sviluppato la sua carriera di funzionario all’interno delle F.S. sino alla pensione.
Ma la sua vera passione è stata quella del giornalismo. Dopo le prime collaborazioni con periodici messinesi del tempo, maturata l’esperienza di pungente opinionista sul settimanale “L’Isola”, ha fondato e diretto i periodici “Messina AZ”, “La Città” sino all’esperienza iniziata nel 2002 de “il Cittadino” in versione cartacea sino ai nostri giorni.
La sua filosofia e l’amore per il “mestiere di giornalista” li condensava nell’aforisma: Gli uomini – frammenti di tempo – passano, il giornale resta; ne diventa la tangibile memoria!
Iscritto nell’Albo dei giornalisti da più di 30 anni, non si sentiva mai “un arrivato”; era sempre alla ricerca di nuovi stimoli e il suo amore per “il giornale”, in tutte le sue versioni , riusciva a trasmetterlo coinvolgendo numerosi giovani in progetti innovativi.
Nella palestra de “il Cittadino” sono cresciuti moltissimi ragazzi, diventati poi valenti giornalisti, con un principio inderogabile: prima si diventa uomini o donne a 360° e poi si può definire operatore dell’informazione. Un insegnamento ancora valido per chi rimane per proseguire un progetto di servizio alla nostra comunità: solo la verità, senza presunzione e senza inganni, come pretendeva Carmelo.
La redazione de “il Cittadino”, ancora frastornata e commossa, si stringe attorno alla moglie Giulia Cupitò, insegnante di Educazione Artistica in pensione, al figlio Emiliano docente di Latino e Greco presso il Liceo “La Farina” e alla figlia Miriam medico del lavoro, libera professionista.
Ciao Direttore, con la stima e l’affetto di sempre Lillo Zaffino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *