Barcellona

Fondazione Lucifero, fuori Scicolone: legge le carte

Fondazione Lucifero, eliminare Scicolone: legge le carte

La segretaria dell’Ipab che gestisce da anni la Fondazione Lucifero, Lucia Lombardo, ha colto l’occasione del rinnovo dei vertici dell’Amministrazione comunale di Milazzo per scrivere  al nuovo sindaco, Pippo Midili e, per conoscenza, all’Assessorato regionale alla Famiglia, chiedendo di procedere alla designazione di un nuovo componente dell’organo in rappresentanza del Comune. L’interpretazione che dà la Segretaria per argomentare la sua iniziativa è che la designazione, a suo tempo fatta dal sindaco Formica, avrebbe natura fiduciaria, quindi, secondo la “legge dello spoils system”, dovrebbe essere “immediatamente” rimosso e sostituito. Ma in realtà le cose non stanno così, perché lo Spoils System non è una Legge, ma è un semplice meccanismo in forza del quale gli alti dirigenti della pubblica amministrazione ricoprono il loro incarico solo finché resta in carica il soggetto politico che ha vinto le elezioni e vengono “destituiti” al momento in cui cessa il suo mandato, ovviamente con le dovute eccezioni. Caso ben diverso da quello di un amministratore designato che deve svolgere un mandato in assoluta indipendenza per tutta la durata dell’incarico. Costituiscono esempio per analogia i vertici di Eni, Enel, Poste Italiane etc., sopravvissuti al cambio di diversi governi e rinnovati recentemente sol perché era scaduto il loro mandato. Da qui si evince che quello che si sta verificando a Milazzo potrebbe essere un errore politico di chi politica non è tenuto a fare. Ed allora c’è da chiedersi perché tanto zelo nell’andare ultra petita? Forse perché nel breve lasso di tempo in cui Franco Scicolone, esperto di contabilità, è andato a leggere con una certa attenzione le carte prodotte negli anni in cui la D.ssa Lombardo, priva di un Consiglio di Amministrazione, si è dovuta, da sola, col solo conforto di un Commissario regionale, assumere la responsabilità della gestione dell’Ente? Scicolone ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere? Ma soprattutto, considerate le sue metodiche “investigative”, potrebbe vedere qualcos’altro? Certamente è da ammirare lo spirito materno con cui si vuole allontanare il Consigliere Scicolone dalla fonte del pericolo, perché se da “uomo che sapeva abbastanza” diventa “uomo che sapeva troppo”, come nei migliori film americani, rischia di essere estromesso. E non c’è dubbio che, se dovesse restare, il dr. Scicolone, noto gentiluomo, si presenterà al prossimo CdA con un mazzo di rose per la Segretaria.

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